L’iniziativa si vuole mettere in luce l’importanza di realizzare interventi di promozione della salute per attenuare l’impatto dell’influenza socioculturale sull’immagine corporea e sulla salute mentale. Come ad esempio interventi finalizzati a sviluppare un atteggiamento di gentilezza e accettazione delle proprie inadeguatezze corporee percepite, e una modalità di rapportarsi al proprio corpo basata sulla gratitudine per ciò che esso è in grado di fare piuttosto che per come appare.
In concomitanza con l’evento sarà presentata la ricerca sul body shaming elaborata dalla Dott.ssa Occhini: si tratta di un questionario che riguarda la conoscenza del fenomeno, la sua interpretazione soggettiva e il vissuto personale riguardo l’esperienza del body shaming. La parte finale dello strumento è dedicata a una libera narrazione delle proprie esperienze. Verranno restituiti i dati e possibili interventi di tipo educativo e sociale.
Il diritto alla salute è anche il diritto ad avere un aspetto o un’identità non omologati. A non piegarsi alla tendenza che spinge a conformarci a un’ideale di perfezione stereotipato che può non avere niente a che fare con noi, con la nostra autenticità, con i nostri desideri. Cercando di dare valore anche a quello che non risponde a standard diffusi.
Tabù e stigma si superano anche con la conoscenza, da cui nasce la consapevolezza. Essere informati, accompagnati e educati è fondamentale per esercitare il proprio diritto a essere se stessi, in salute.
Evento organizzato da
AltraPsicologia Toscana
Informazioni per il pubblico
L'evento sarà gratuito con un massimo di 45 partecipanti. Le prenotazioni verranno aperte dal giorno 30 Ottobre 2024 tramite link form o contatto cell: 3922979992
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per tutti