Annalena Benini presenta Annalena
in dialogo con Liliana Rampello
Annalena Tonelli, missionaria laica cattolica, ha dedicato 35 anni della propria vita all’attività di volontaria negli scenari di guerra di Kenya e Somalia, consacrandosi alla cura di derelitti, malati terminali e socialmente esclusi. Il 25 giugno 2003 a Ginevra l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati le ha consegnato il prestigioso premio Nansen per “l’eccellente servizio alla causa dei rifugiati”. Il 5 ottobre dello stesso anno, a Borama, in Somaliland, al rientro dalla visita serale agli ammalati, Annalena Tonelli è stata uccisa da due sicari con un colpo alla nuca.
Annalena Benini, che ne porta il nome, intreccia la propria storia e quella della sua lontana cugina nel romanzo Annalena (Einaudi). Da quelle pagine prende avvio il dialogo personalissimo e profondo dentro il cuore della forza femminile, tra dedizione e potere, grandezza e senso del limite, talento e vocazione con Liliana Rampello, critica letteraria e saggista, autrice di importanti studi sull’opera di Virginia Woolf e Jane Austen.