Sensazioni ed esperienze, in dintorni paesaggistici con un passato vernacolare ancora presente, vogliono indurre ad una partecipazione spontanea, stimolare l’attenzione e favorire comportamenti immersivi con l’ambiente. La valorizzazione identitaria del luogo spettacolare induce alla fruizione pubblica ricreativa ed educativa particolarmente opportuna per la vicinanza di tre complessi scolastici. Le sistemazioni a verde si adeguano ai modellamento del terreno nei bacini di laminazione, agli argini, ai percorsi relazionandosi al contesto paesaggistico. Nell’area nord sono introdotti orti e frutteticon speci antiche: noci, peri, meli, giuggioli, gelsi con accenti cromatici stagionali. Negli ingressi baricentrivi in via della Torre grandi massi in arenaria compongono la scritta MENSOLA ad evocare Boccaccio nel Ninfale fiesolano mentre allori viburni, mirti e ginestre stimolano lo studio è l’osservazione botanica. Verso via Gabriele D’Annunzio la pizzetta è definitia da sedute in pietra e dal cerchio con il triangolo puntato verso il nord. La scelta dei materiali locali come la pietra allude alle cave del Monte Ceceri sullo sfondo, da cui Leonardo da Vinci all’inizio del ‘500 osò il primo volo umano. L’intera area è in carico per la manutenzione del verde al Comune di Firenze e al Consorzio di Bonifica per la gestione delle opere idrauliche.
Evento organizzato da
Studio naturaprogetto, architettura del paesaggio
Informazioni per il pubblico
Accesso libero
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per tutti