Gloria, la protagonista del romanzo, riesce ad uscire dal “labirinto” della violenza psicologica, emotiva, mentale e fisica, che ha inconsciamente subito per 30 anni, vivendo accanto all’uomo che ha amato.

Si tratta del “diario segreto” di Gloria, al quale si affida scrivendo la storia della sua vita. Una storia fatta di emozioni, passioni. L’intreccio e le dinamiche psicologiche non sono facili da comprendere, ma sono ben descritte da Gloria. Gloria è l’Eroina di oggi, che incarna la Voce di tutte le Donne violentate. L’autrice si è posta tante domande su come fosse possibile nella nostra civiltà odierna riscontrare moltissime ingiustizie nei confronti delle donne. Ai TG sentire fatti di “cronaca nera” con femminicidi quasi giornalieri. Alle sue domande ha iniziato a dare possibili risposte cercando di vedere più profondamente l’aspetto sociale, psicologico ed umano. Scrivere il romanzo è stato, prima di tutto, una “terapia” per sé stessa. In secondo luogo, poi, per per poter essere di aiuto ad altre donne: molte lettrici le scrivono, ringraziandola di avere fatto loro capire la dinamica subdola della così detta “violenza psicologica”. Il romanzo è stato premiato al Premio Letterario Internazionale “Speciale Donna 2020” dall’Associazione M.A.R.E.L. di Roma. A quattro anni, però, dalla pubblicazione, il romanzo non è stato ancora “ufficialmente” presentato, in quanto l’argomento è ostico e ha trovato molti e vari divieti. Questo a dimostrazione del fatto che, sulla così detta “Violenza di Genere”, c’è molto da fare ancora: la nostra è una società basata sul Patriarcato.