E se i bisogni fossero altro rispetto a ciò che abbiamo sempre pensato? Se non fossero mancanze che ci rendono dipendenti dagli altri, deboli e fragili, per cui sentirsi in colpa ed egoiste, da mettere al primo posto solo se appartiene agli altri? Con questo laboratorio scopriremo insieme una nuova visione di bisogno rivoluzionaria nella sua semplicità: quella proposta dalla Comunicazione Empatica e Nonviolenta che li considera “Ciò a cui un essere umano tende quando è in condizione di essere se stesso”. Scopriremo come l’ascolto dei bisogni ci permette di vivere nel pieno potere e nella piena responsabilità delle nostre vite e a fare spazio ad abilità fin troppo trascurate come l’auto empatia, l’ascolto, la responsabilità. Attraverso la pratica di ascolto empatico di sé, andremo alla scoperta dei nostri bisogni e immagineremo le possibilità per soddisfarli. Questo laboratorio vuole spargere semi di consapevolezza e gettare le basi per l’emancipazione da modelli di donna sacrificale dei propri bisogni, sogni, progetti, spazi. Per favorire una nuova cultura che si all’insegna del senso di responsabilità, della libertà di auto determinarsi e di vivere con consapevolezza profonda di sé e di ciò che conta per la propria vita. Qualche giorno prima dell’incontro, alle partecipanti sarà fornito del materiale per prepararsi all’incontro e sarà inviato un questionario con alcune domande a cui rispondere anonimamente, da cui partiremo in apertura di laboratorio.