Dedicata a tutte le donne che, non per loro volere, fate non si sentono più, e a tutti gli uomini che condividono con noi l’idea che un altro mondo è possibile. Il titolo ha doppia valenza: 1-FATE! : “Figure femminili della mitologia popolare europea, dotate di poteri magici usati a fini buoni… (dizionario della lingua italiana)”.2-FATE!: Verbo FARE, Tempo presente. Queste ‘ragazze’ di tutte le età si sono prestate a farsi fotografare da me con l’intento di poter ispirare altre donne a non mollare e di mostrarsi a tutti nella loro inusuale bellezza mentre svolgono con fierezza il loro lavoro perché riteniamo che il lavoro sia la forma primaria di emancipazione contro tutte le forme di violenza di genere. Le mie ‘fate’ sono un esempio positivo, sempre giocoso e sorridente e mai pesante di empowerment femminile che riteniamo possa ispirare e incoraggiare. Realizzare queste immagini è stata un’esperienza fantastica che ha fatto nascere una meravigliosa rete aperta di sorellanza sia professionale che di amicizia. Sono ritratti ‘crudi’, con forti contrasti (perché noi donne siamo così) e che rappresentano un universo femminile che ha trovato se non la propria strada, sicuramente la propria direzione. ‘perdonami se cerco dentro di te il tuo più profondo te (p.salinas)’. Fare un ritratto fotografico è dedicarsi con amore a una ricerca. E’ una sintesi tra quello che chi fotografa cerca e quello che ognuna in quel momento ha voglia di donare. Una cosa quasi magica. Una cosa da Fate!
Evento organizzato da
Informazioni per il pubblico
accesso libero, gratuito, senza limitazioni durante gli orari di apertura della biblioteca.
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per tutti