
Direttrice del Center for Civil Liberties (Centro per le libertà civili), l’Ong vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2022 che da 15 anni si occupa del rispetto dei diritti in Ucraina.
Laureata in economia e con un’avviata carriera in un istituto bancario internazionale, dopo aver assistito a brutali aggressioni da parte della polizia nei confronti degli studenti che manifestavano contro le leggi anti-protesta in Ucraina, avvia nel 2014 la sua carriera professionale come difenditrice dei diritti umani presso il Centro per le Libertà Civili (CCL) diventandone nel 2017 Direttrice Esecutiva.
Dal 2014 al 2016 coordina il progetto di osservazione mobile delle violazioni dei diritti umani e dei crimini di guerra nell’Ucraina orientale nell’area dell’ATO (Anti-Terrorist Operation) e continua a monitorare le persecuzioni politiche nella Crimea occupata.
Dal 2015 è anche responsabile della promozione internazionale delle attività del Centro per le Libertà Civili, collaborando costantemente con organizzazioni internazionali come OCSE, UE, ONU, il Consiglio d’Europa e numerose altre organizzazioni internazionali per i diritti umani.
Dal 2022 coordina inoltre la direzione della Documentazione dei crimini di guerra e la promozione dei risultati della documentazione nell’ambito dell’iniziativa globale “Tribunal for Putin”, partecipando a missioni sul campo nella regione di Kyiv.