Il tour, guidato dalla scrittrice Marialuisa Bianchi sarà a cura del gruppo di lettura “A voce alta”, della biblioteca dell’Isolotto. Nel Medioevo e oltre, nella grandi città europee, esisteva una schiavitù quasi esclusivamente femminile di provenienza est-europea. Queste donne venivano impiegate nelle famiglie nobili per la cura della casa, come balie o amanti dei padroni e prostitute nei bordelli. Le coppie anziane le tenevano per farsi accudire. Un fenomeno poco noto quello delle schiave nelle città europee del Quattrocento, rimosso dall’immaginario collettivo che considera il Rinascimento uno dei periodi più affascinanti della Storia. Il romanzo ambientato a Firenze, ha come protagonista Ekaterina, schiava russa, al servizio di ser Lapo Davizzi e monna Vaggia Alberti, proprietari di quello che sarà poi palazzo Davanzati. Attraverso gli occhi della protagonista si scopre una Firenze piena di mercati, botteghe e viuzze mal frequentate, ma anche di sontuosi palazzi e chiese. Una sorta di guida della Firenze antica, prima dei cambiamenti ottocenteschi, vista da uno sguardo insolito, quello di una straniera che, attraverso varie peripezie, entra in contatto con un mondo diverso dal suo: alla scoperta del Rinascimento delle ultime e della vita, spesso dura e difficile, delle donne di allora.Strappata da bambina alla sua terra, la Russia, con cui mantiene un profondo legame affettivo e culturale, Ekaterina attraversa la “storia notturna” di un Quattrocento intriso di magia e di mistero e lo fa addentrandosi nel dedalo dei bottini senesi (i canali sotterranei che attraversano la città) per poi riemergere ricca di conoscenze che ne influenzeranno il destino. Donne indimenticabili, di cui alcune come Gabrina degli Albeti realmente esistite, affollano pagine ricche di accadimenti che ci restituiscono l’immagine a tutto tondo di un universo femminile, costretto, ora come allora, a fare i conti con le violenze e i pregiudizi. Ekaterina, la schiava russa del primo romanzo di Marialuisa Bianchi, torna da protagonista in questa nuova vicenda che si sviluppa a partire dall’Ospedale del Santa Maria della Scala di Siena per approdare a Firenze, nei giorni in cui si svolgono i festeggiamenti per le nozze di Lorenzo de’ Medici con Clarice Orsini. Ancora una volta a occupare la scena non sono i potenti, i ricchi mercanti, l’aristocrazia del Rinascimento, ma donne e uomini che popolano le piazze e le strade all’ombra della Torre del Mangia e del Campanile di Giotto, a cui viene data finalmente voce e visibilità. Attente ricerche d’archivio conferiscono forma e sostanza a personaggi nati dall’immaginazione dell’ autrice e si mescolano ad altri che la Storia ci ha consegnato (Faremo precedere ogni lettura da una brevissima scheda sul personaggio o il fenomeno storico.
Evento organizzato da
Il Giardino dei Ciliegi
Informazioni per il pubblico
Accesso su prenotazione, numero massimo di partecipanti 20
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per tutti