Start_art Projects e Tiche Synergia, in collaborazione con artiste e designer emergenti, presentano un progetto che mette in evidenza storie di donne ispiratrici e modelli di ruolo che promuovono l’emancipazione femminile attraverso creazioni artistiche, artigianato artistico e creazioni di upcycling. Il progetto si sviluppa attraverso due giornate in cui verranno presentate le opere di artiste tra cui Costanza Ciattini, Marica Kicusic, Maria Dejanovic e molte altre. Le creazioni artistiche realizzate verranno concepite seguendo un flusso creativo che utilizzerà l’upcycling come filo conduttore e si svilupperà attraverso la rinascita di materiali ed oggetti di recupero. Da qui il nome “Mottainai” termine che si potrebbe tradurre come “troppo bello per essere sprecato”. In una sessione delle Nazioni Unite, Wangari Maathai, ambientalista keniota e prima donna africana a vincere il premio Nobel per la pace nel 2004, ha introdotto la parola mottainai come slogan per la protezione dell’ambiente. Mottainai è un aggettivo giapponese che descrive quanto sia deprecabile che qualcosa vada sprecato. Esprime un senso di colpa, rimpianto o dolore provato per l’atto di sprecare ed il sentimento legato a questa parola è profondamente radicato nella filosofia shintoista e nel modo di pensare giapponese.