L’attivista Luce Scheggi e la libraia Caterina Gaeta realizzano un talk a partire da un tema controverso e in evoluzione. Monique Wittig nel suo libro “Il pensiero eterosessuale” spiega perfettamente perché a detta sua il termine donna non possa essere applicato alle lesbiche. L’eterosessualità, dice, non è un orientamento sessuale, ma un regime politico ed è ciò che produce una gerarchia tra uomini e donne, quindi non è il sesso che determina l’oppressione, ma il contrario. Le lesbiche non sono donne, ma molte hanno fatto in modo di diventarlo. Per riuscire a sopravvivere al regime eterosessuale non hanno potuto fare altro se non rientrare entro la stretta gabbia dei diktat eterocispatriarcali. Quel che è certo è che la parola lesbica fa immediatamente pensare a: donna che ama un’altra donna. Ebbene allora, è forse il caso di abbandonare il termine per ricercarne uno più esplicativo? Luce Scheggi, attivista queer che si impegna nella divulgazione di tematiche relative alla violenza di genere e al mondo Lgbtq+, è stato tra le prime figure nel 2019 a iniziare un conversazione sui social riguardo la rape culture e l’elaborazione del trauma. Caterina Gaeta ha fondato il centro culturale e libreria Alice Storyteller insieme a Margherita Dugini e Filippo Puddu.
É presente la caffetteria per un aperitivo o un caffè.
Evento organizzato da
ALICE STORYTELLER
Informazioni per il pubblico
L'ingresso ad Alice è libero, non c'è iscrizione né tessera, ma i posti sono limitati a 38 persone. Le prenotazioni iniziano lunedì 3 ottobre. Per chi desidera assicurarsi una sedia e informazioni: Tel | WhatsApp a 351 5496 961 hello@alicestoryteller.it ]
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per adulti