Sedici artiste internazionali provenienti da Australia, Italia, Kuwait, Regno Unito, Stati Uniti e Uruguay rispondono al ‘controverso’ colore rosa attraverso pittura, stampa, fotografia, video, performance/istallazione, NFT e ‘realtà aumentata’.
La percezione del rosa da parte della società è cambiata nel corso dei secoli: è stato considerato femminile ed erotico, kitsch, sofisticato e trasgressivo. Secondo l’autrice Valerie Steele, “l’idea di 150 anni di rosa come sinonimo di femminilità fragile è stata messa in discussione. Le persone hanno preso nuove posizioni nei suoi confronti. Abbiamo visto l’ascesa del rosa millennial come tonalità ‘neutra’, ma anche la sua appropriazione da parte delle femministe di tutto il mondo come un potente segno socio-politico” (Valerie Steele, “Pink: The History of a Punk, Pretty, Powerful Color”, Thames & Hudson, 2018).
Le opere in mostra, sia che abbraccino apertamente il colore rosa, sia che ne incarnino un atteggiamento, affrontano una varietà di tematiche. La maggior parte delle artiste risiedono a Valencia, Spagna, dove contribuiscono al panorama sempre più internazionale della città.
Artiste partecipanti: Bay Backner, Alex Baker, Katrina Blannin, K.L. Brown, Ashley Davies, Victoria Febrer, Sandi Goodwin, Marie Julou, Celia Kettle, Rosie Mayell, Josie McCoy, Mistress ES, Lauren Moffatt, Francesca Ricci, Maria J. Serrano, Emma Shapiro
Evento organizzato da
Francesca Ricci in collaborazione con Associazione Città Sostenibile
Informazioni per il pubblico
Accesso libero Mostra aperta dal 14—25 Ottobre 2022 dal Martedì alla Domenica 9—20 (venerdì e sabato 9-23)
Modalità di partecipazione
Gratuita
Destinatari
Per adulti