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Alla corte spagnola di Eleonora di Toledo: musica, poesia e devozione

Quando

22 ottobre

Tipologia Evento

Incontro/Conferenza

Orario

10-12

Luogo

Biblioteca delle Oblate

Alla corte spagnola di Eleonora di Toledo: musica, poesia e devozione Lezione a cura della Dott.ssa Elisabetta Stumpo, Dott.ssa Assunta Petrosillo e Dott.ssa Roberta Castelli Nata in Spagna ad Alba de Tormes nel 1522 da Pedro Alvarez di Toledo e Maria Osorio Pimentel, nel 1532 si trasferì a Napoli, dove suo padre era stato nominato viceré. Qui Eleonora trascorse la giovinezza, affidata alle cure della gentildonna ebrea Bienvenida Abrabanel, la cui amicizia influì sulla protezione successivamente concessa dalla Toledo alla comunità ebraica fiorentina. Il 29 marzo 1539, all’età di 17 anni, sposò il duca di Toscana, Cosimo I de’ Medici, che la accolse trionfalmente a Firenze nel giugno dello stesso anno. Amante del lusso e della moda impose il suo stile alla corte fiorentina, scegliendo abiti per familiari e cortigiani. Commissionò opere d’arte a Bronzino, Benvenuto Cellini e Baccio Bandinelli appoggiando inoltre la nascita dell’Accademia degli Elevati. Favorì l’introduzione dei gesuiti a Firenze, scegliendo come confessore Jacopo Lainez, compagno di Sant’ Ignazio. Nella sontuosa residenza di Palazzo Vecchio Eleonora di Toledo creò una corte composta da membri della nobiltà spagnola, dove si parlava spagnolo, si seguiva la moda di Spagna ed erano presenti musici della sua terra di origine. Eleonora si distinse per l’appoggio concesso a un nuovo ordine religioso, i Gesuiti, di cui favorì l’ingresso a Firenze ed ebbe una speciale attenzione verso istituzioni religiose per l’assistenza delle donne; con il marito Cosimo I creò un cenacolo culturale unico di artisti, studiosi, filosofi e potesse, come Tullia d’Aragona e Laura Battiferri di cui lei fu mecenate e protettrice. Tra le famiglie di origine spagnola, accolte presso la corte fiorentina, si ricordano i Ramirez de Montalvo, presenti in Italia a partire dal 1539, quando Don Antonio Ramirez de Montalvo, giunse a Firenze al seguito di Eleonora di Toledo, divenendo maggiordomo del duca Cosimo I. Con loro anche Baldassarre Suarez de la Concha, anch’egli membro della corte ducale e molte gentildonne che formarono la corte personale della duchessa Eleonora, contribuendo alla diffusione del gusto e dello stile spagnolo a metà del Cinquecento a Firenze. L’incontro permette di scoprire I legami stretti tra le corti di Firenze, Napoli e Madrid attraverso anche l’operato della duchessa Eleonora, nell’anno in cui ricorrono i cinquecento anni dalla sua nascita. La musicista Roberta Castelli eseguirà alcuni brani di musica spagnola nelle corti italiane.

Evento organizzato da

Petrosillo-Stumpo-Castelli

Informazioni per il pubblico

Accesso libero, consigliata la prenotazione Prenotazioni: 0552616512 / bibliotecadelleoblate@comune.fi.it

Modalità di partecipazione

Gratuita

Destinatari

Per adulti